Skip to main content
All Posts By

sara

I Reel di prova: la novità di Instagram per i creator

By Calendario dell'avvento No Comments

Instagram lancia i Reel di prova: testa i tuoi contenuti prima di pubblicarli

Instagram ha da pochissimo introdotto una nuova funzionalità dedicata ai creator: i Reel temporanei di prova, ideali per testare i contenuti prima di condividerli con i follower. La novità risponde a un’esigenza molto comune: eliminare l’ansia di pubblicare reel che potrebbero non performare bene o risultare fuori target.

Come funzionano i Reel di prova?

  • Crea un reel come faresti normalmente
  • Prima di pubblicarlo, seleziona l’opzione “Prova”. Il contenuto verrà così pubblicato in forma privata e mostrato a un pubblico ristretto (non i tuoi follower) per 24 ore.
  • Alla fine del test, Instagram fornirà un report dettagliato: visualizzazioni, like, commenti e condivisioni.

Se il reel ottiene risultati positivi, puoi scegliere di condividerlo con tutti i follower. È anche possibile automatizzare il processo, lasciando che Instagram decida se pubblicarlo sulla base delle performance nei primi tre giorni.

Perché questa novità di Instagram può essere utile?

Questa funzione può essere preziosa per fare il nostro lavoro perché permette di:

  • Sperimentare senza troppi rischi: quante volte ci siamo “autocensurati” per paura della reazione dei nostri follower? Alcune volte questo ci avrà sicuramente salvato da figuracce ma altre sono state probabilmente occasioni perse per non rischiare di compromettere l’immagine del brand.
    Con i Reel di prova non dobbiamo più avere questo timore perché possiamo testare i contenuti prima su un pubblico che non ci conosce e si presume reagirà oggettivamente;
  • Ottimizzare la creatività: soprattutto se abbiamo in mente una serie di video, misuriamone davvero l’efficacia con dei Reel di prova prima di metterli in produzione. Sperimentando qualche Reel possiamo aggiustare il tiro e misurare cosa funziona davvero prima di lanciare una campagna ufficiale;
  • Valutarne l’efficienza: ricevi insight concreti per migliorare i reel futuri.

Una funzione che guarda al futuro

Con questa novità, Instagram dà ai creator un’opportunità concreta per sperimentare in sicurezza, migliorando la qualità dei contenuti e il coinvolgimento del pubblico.

Vuoi scoprire come utilizzare al meglio i Reel di prova per la tua comunicazione culturale? Inizia a testare e perfeziona le tue campagne!

Oltre Google Forms: scopri Jotform, il tool per moduli personalizzati e raccolta dati intelligente

By Calendario dell'avvento No Comments

Jotform: dal primo contatto alla fidelizzazione

Jotform è una piattaforma avanzata per la creazione di moduli online, progettata per semplificare la raccolta e la gestione dei dati.

I moduli online sono strumenti essenziali per raccogliere informazioni in modo rapido ed efficace. Più della semplice lead generation, i moduli online possono essere utilizzati per moltissimi scopi: dalle iscrizioni a eventi alla raccolta feedback, fino alla gestione di prenotazioni e pagamenti.
Utilizzarli significa automatizzare processi, risparmiare tempo e organizzare i dati in maniera chiara e accessibile, semplificando il lavoro quotidiano di chi opera nel marketing culturale.

Come funziona Jotform?

Con un’interfaccia intuitiva basata sul drag-and-drop, Jotform consente agli utenti di creare moduli personalizzati senza necessità di competenze di programmazione. Offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui logica condizionale avanzata, integrazioni con oltre 100 applicazioni esterne e un’ampia libreria di modelli predefiniti.

I moduli realizzati con Jotform, grazie alla loro estrema personalizzazione, possono essere integrati in qualsiasi sito, rispettandone colori, font e layout generale.

Jotform VS Google Moduli

  • Personalizzazione estesa: mentre Google Forms offre opzioni limitate di personalizzazione, Jotform permette di modificare dettagli come layout, temi e font, oltre a consentire l’uso di CSS, JavaScript e HTML per una maggiore flessibilità.
  • Varietà di modelli: Jotform mette a disposizione oltre 10.000 modelli per diverse esigenze, superando di gran lunga i 17 modelli offerti da Google Forms.
  • Integrazioni e pagamenti: Jotform supporta integrazioni dirette con numerosi processori di pagamento come PayPal, Stripe e Square, facilitando la raccolta di pagamenti direttamente attraverso i moduli, funzionalità non disponibile in Google Forms.
  • Funzionalità avanzate: Jotform offre opzioni avanzate come la logica condizionale complessa, la possibilità di disabilitare automaticamente i moduli al raggiungimento di una data o di un numero massimo di invii, e la creazione di moduli conversazionali per aumentare il coinvolgimento degli utenti.

Raccolta e gestione dei dati con Jotform Tables

Una delle funzionalità più interessanti di Jotform è la capacità di trasformare automaticamente i dati raccolti in un foglio Excel, grazie a Jotform Tables. Ogni modulo inviato, infatti, popola automaticamente una tabella organizzata, simile a un foglio di calcolo, dove è possibile filtrare, ordinare e analizzare i dati raccolti.

  • Condivisione esterna: puoi condividere le tabelle con collaboratori esterni all’organizzazione, scegliendo il livello di accesso (visualizzazione, modifica o commento). Questo è particolarmente utile per progetti collaborativi o report da inviare a clienti e partner;
  • Download immediato: i dati possono essere facilmente esportati in formato Excel, CSV o PDF, garantendo massima flessibilità per l’analisi o l’archiviazione.
  • Integrazione con altri strumenti: puoi collegare Jotform Tables con altre applicazioni (es. Google Sheets o CRMs) per automatizzare ulteriormente il flusso di lavoro.

Questa funzionalità rende Jotform non solo uno strumento di raccolta dati, ma anche un vero e proprio centro operativo per la gestione e condivisione delle informazioni, superando in praticità i tradizionali moduli e fogli di calcolo.

Motion: il tool di pianificazione con intelligenza artificiale che ti cambia la giornata

By Calendario dell'avvento No Comments

Motion e l’algoritmo della felicità

Nel mondo frenetico delle agenzie di marketing e comunicazione, mantenere l’organizzazione è cruciale. Motion è lo strumento ideale per chi cerca efficienza, automazione e chiarezza nella gestione del proprio tempo e dei task.
Dotato di intelligenza artificiale, questo tool non solo organizza il lavoro, ma lo ottimizza continuamente.

Come funziona Motion?

Motion utilizza un algoritmo intelligente per costruire e aggiornare automaticamente il tuo calendario in base a task, progetti e priorità.
Ecco come:

  1. Pianificazione automatica
    Motion crea un piano giornaliero dinamico, time-blocking le attività in base alle tue priorità e alle scadenze e se qualcosa resta incompleto, il sistema riprogramma in autonomia senza interventi manuali.
  2. Gestione dei progetti
    Trasforma le tue liste di task in un piano concreto, organizzando ogni attività nei tempi più realistici e produttivi. Il sistema segnala anche eventuali sovraccarichi di lavoro, aiutandoti a stabilire scadenze fattibili.
  3. Integrazione con i calendari
    Motion si sincronizza con Google Calendar, Outlook e altri calendari per avere una visione unica di impegni lavorativi e personali.
  4. Meeting e report
    Con Motion puoi pianificare riunioni automaticamente, condividere la tua disponibilità e creare report di lavoro dettagliati, utili per team o clienti.

Motion e l’ADHD: un Supporto in più

L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è una condizione neurodivergente caratterizzata da difficoltà nell’attenzione, nell’organizzazione e nella gestione del tempo, spesso accompagnata da impulsività e iperattività. Chi ne è affetto può faticare a completare compiti, pianificare le attività e mantenere il focus su obiettivi a lungo termine. Nel contesto lavorativo, queste sfide possono tradursi in procrastinazione, sovraccarico di lavoro e difficoltà nel seguire scadenze. Strumenti come Motion, grazie alla loro capacità di automatizzare la gestione del tempo e delle attività, possono offrire un supporto concreto e mirato, riducendo il carico cognitivo e migliorando l’efficienza quotidiana.

Grazie all’automazione delle priorità, infatti, il tool:

  • Evita l’overwhelm dovuto alla pianificazione manuale (in sostanza, non aggiunge altro lavoro al tuo lavoro);
  • Aiuta a superare la procrastinazione con una chiara indicazione su “cosa fare ora”.
  • Elimina il rischio di dimenticare task importanti grazie al sistema di alert proattivi.

Motion diventa quindi un assistente personale, riducendo lo stress decisionale e migliorando la produttività.

Peculiarità di Motion rispetto ad altri tool per l’organizzazione del lavoro

  • Automazione completa: a differenza di altri strumenti (come Trello o Asana), Motion pianifica e riprogramma il lavoro in autonomia.
  • L’algoritmo della felicità: un sistema unico che massimizza produttività e benessere, assicurandoti il giusto bilanciamento tra lavoro e tempo libero.
  • Focus sul time-blocking: riduce il multitasking e migliora la concentrazione.

Un flusso di lavoro con Motion: dalla mail al task

  1. Ricezione della mail: apri la richiesta di un cliente e trasformala subito in un task con scadenza. Hai due metodi per velocizzare anche questa prima azione: inoltrando qualsiasi email dal tuo indirizzo registrato a tasks@usemotion.com, l’intelligenza artificiale di Motion analizzerà l’email e creerà un task con dettagli come titolo, priorità, scadenza e durata; altrimenti puoi automatizzare il processo con Zapier (ad esempio, puoi configurare un “Zap” che crea automaticamente un task in Motion quando ricevi una nuova email in Gmail o quando applichi un’etichetta specifica a un’email)
  2. Pianificazione automatica: Motion assegna il task al momento più adatto, bloccando il tempo nel calendario.
  3. Riunioni ottimizzate: fissi meeting con il cliente senza sovrapporre altri task.
  4. Report e aggiornamenti: al termine, produci un report direttamente in Motion, integrando eventuali link a file su Google Drive o Documenti.

Le nostre conclusioni su Motion

A differenza di ClickUp (di cui abbiamo già parlato qui) è uno strumento che si adatta più all’organizzazione personale che a quella aziendale.

Ci sentiamo comunque di consigliarlo a chi lavora come freelance o ha solamente bisogno di un aiuto per organizzare al meglio i propri task e conciliarli con la vita privata.

Pinterest Predicts: il futuro a portata di Pin!

By Calendario dell'avvento No Comments

Non rincorrere i Trend, sfruttali con Pinterest Predicts!

Pinterest Predicts è l’analisi annuale di Pinterest che anticipa le tendenze emergenti, basata su ciò che milioni di utenti stanno cercando e salvando oggi. Questo report non guarda al passato, ma al futuro, rivelando intuizioni preziose per chi lavora nel marketing, anche culturale.

Perché Pinterest Predicts è importante nel nostro lavoro?

Pinterest non è il social del presente ma quello del futuro. I suoi utenti non vanno lì a cercare informazioni in tempo reale ma ispirazioni.
Dalle idee per eventi e progetti, fino agli stili di vita che desiderano adottare. Ecco perché le tendenze identificate hanno una credibilità straordinaria: l’80% delle previsioni di Pinterest negli ultimi tre anni si è avverato.

Alcuni spunti per usare Pinterest Predicts in modo professionale

  1. Proporre temi ed estetiche in trend per eventi aziendali o con gli sponsor di un’azienda culturale;
  2. Creare contenuti visivi originali per i tuoi clienti rispettando la loro brand identity ma prendendo spunto dai trend per catturare al meglio l’attenzione degli utenti;
  3. Ideare merchandising e gadget per festival o mostre, in linea con i trend così che gli utenti siano spinti a condividerli sui loro profili social.

Pinterest Predicts per le aziende: crescita e innovazione

Ma c’è di più: Pinterest Predicts non è solo uno strumento di analisi, ma una risorsa strategica per le aziende. Attraverso i dati raccolti, Pinterest offre suggerimenti su come intercettare le nuove tendenze e integrarle nelle strategie di marketing. Per le attività culturali, ad esempio, questo significa poter pianificare campagne visive che anticipano i desideri del pubblico, posizionando brand e progetti come innovativi e in linea con i trend futuri.

Le aziende, infatti, possono sfruttare:

  • Dati concreti per ottimizzare campagne creative;
  • Insights utili su estetica, temi emergenti e comportamento del pubblico.
  • Idee pronte per contenuti visivi che funzionano su Pinterest e oltre, migliorando l’engagement.

Pinterest Predicts per portare il tuo brand nel futuro

Con Pinterest Predicts, puoi anticipare ciò che il pubblico desidera vedere e vivere. Integra queste intuizioni nei tuoi progetti di marketing per essere avanti rispetto alla concorrenza e offrire esperienze sempre più coinvolgenti.

TinyWow: il tool dei tool!

By Calendario dell'avvento No Comments

TinyWow: strumenti gratuiti per la creatività digitale e l’organizzazione

TinyWow è una piattaforma gratuita che offre una vasta gamma di strumenti digitali utili per semplificare le attività creative e organizzative.

Dai formati di file alle immagini e al testo, TinyWow rende facile lavorare con i documenti senza necessità di software avanzati. Con strumenti per la modifica e la conversione di PDF, la compressione di immagini, la creazione di GIF da video e anche l’intelligenza artificiale per migliorare la scrittura, questa risorsa è un vero alleato per chi cerca soluzioni rapide e accessibili.

TinyWow: le funzionalità principali

  • PDF Tools: conversione da PDF a Word, unione, compressione e rimozione di password dai documenti PDF;

  • Modifica immagini: rimozione dello sfondo, compressione e miglioramento della risoluzione;

  • AI Writing: generazione e miglioramento di contenuti testuali, con strumenti come il Paragraph Writer e il Content Improver;

  • Video e audio: taglio, compressione e conversione di file video e audio per un utilizzo rapido sui social.

Tutto questo gratis, senza log in, con pochi click e in un sito solo!

Quando usare TinyWow?

TinyWow è uno di quei siti da tenere sempre nella barra dei preferiti per quando si ha fretta!

Sia che tu debba ridimensionare un’immagine per un sito web o convertire un PDF per la condivisione con il team, TinyWow può essere la risposta giusta, senza inficiare la qualità dei tuoi contenuti!

ClickUp: il tool per l’organizzazione del lavoro che ci ha conquistati

By Calendario dell'avvento No Comments

ClickUp: trasforma il caos in produttività nella tua agenzia di marketing

Nellambito del marketing e della comunicazione, una gestione efficiente dei progetti è cruciale, soprattutto quando questi coinvolgono un team che non lavora quotidianamente nello stesso spazio e che quindi potrebbe disperdere le informazioni e tenere delle procedure in stand by.

Sono anni che siamo alla ricerca dello strumento di project management perfetto per noi e finalmente (forse) lo abbiamo trovato: ClickUp!

Perché abbiamo scelto ClickUp rispetto ad altri strumenti?

  • Personalizzazione avanzata: a differenza di strumenti come Asana, ClickUp offre oltre 50 varianti di schede dashboard, permettendo una visualizzazione dettagliata e personalizzata dei dati relativi alle attività. Questa non è solo una questione estetica ma viene incontro a uno dei motivi per cui è così difficile trovare uno strumento che vada bene per tutti: ognuno di noi organizza il proprio lavoro in modo differente. Quante volte non abbiamo capito quel collega entusiasta per Trello mentre noi restavamo bloccati davanti a quelle tab mettendoci più tempo per capire come suddividere il lavoro piuttosto che a farlo? Ecco, la personalizzazione per utente di ClickUp risponde proprio a questa necessità perché ogni membro del team può scegliere la propria board senza intaccare il flusso degli altri;
  • Integrazione completa: ClickUp si integra con oltre 1.000 applicazioni, tra cui Zoom, Slack, Google Workspace e Microsoft Office, facilitando la collaborazione e la gestione dei progetti senza la necessità di passare da unapplicazione allaltra;
  • Funzionalità di comunicazione integrate: a differenza di Slack, ClickUp incorpora strumenti di comunicazione di gruppo all-in-one, riunendo i flussi di lavoro del team sotto un unico tetto e permettendo di passare senza problemi dalla discussione allazione senza dover cambiare app;
  • La sua funzione Documenti a cui dedichiamo un focus perché se lo merita!

Documenti in ClickUp: un’ottima alternativa a Notion

Questa funzione è una potente alleata per organizzare e gestire contenuti collaborativi direttamente all’interno della piattaforma. Questo strumento, simile per impostazione grafica e funzionalità al forse più famoso Notion, permette di creare, modificare e condividere documenti in tempo reale, con l’aggiunta di funzionalità avanzate per il task management.

Come usare i Documenti di ClickUp:

    • Come blocco appunti durante call e riunioni, aggiungendo anche link esterni a file su Google Docs, Google Sheets o altre piattaforme per una documentazione completa;
    • Come base per la creazione di task. Finita la riunione, infatti, ti basterà evidenziare una frase o un’idea chiave e trasformarla in attività da assegnare a uno o più membri del team;
    • Per i documenti collaborativi: il team può lavorare contemporaneamente allo stesso testo aggiungendo commenti o modifiche, e visualizzando ogni aggiornamento in tempo reale. Se hai paura che questo generi confusione, non ti preoccupare: i documenti sono facilmente organizzabili in cartelle e categorie, semplificando la ricerca e l’accesso.

Integrazione di ClickUp con Gmail

Un altro punto per noi fondamentale era l’integrazione con Gmail. Le nostre mail aziendali, infatti, sono su Google Workspace e avevamo necessità di trovare uno strumento che consentisse un’integrazione fluida con il mondo Google.

  • ClickUp ti permette di:Creare attività dalle email utilizzando lestensione Chrome per Gmail;
  • Allegare email alle attività: le comunicazioni via email possono così essere direttamente collegate alle attività pertinenti, mantenendo tutte le informazioni rilevanti in un unico luogo.

Flusso di lavoro ottimizzato con ClickUp

Facciamo un esempio concreto di come si strutturerebbe un flusso di lavoro con ClickUp:

  1. il cliente ci manda una mail con la richiesta dettagliata per una campagna pubblicitaria;
  2. Grazie all’estensione Chrome per Gmail, spostiamo la mail direttamente su ClickUp e la trasformiamo in un’attività;
  3. Assegnamo l’attività alla nostra social media strategist con una scadenza;
  4. Ora la social media strategist potrà suddividere l’attività in sotto task che assegnerà ai colleghi responsabili (copywriting, grafica, etc.), fissando diverse scadenze anche per loro;
  5. La collega che si occupa della grafica ha dei dubbi riguardo al progetto: può chiedere chiarimenti alla social media strategist attraverso la chat di ClickUp o ricontrollare il brief iniziale che troverà all’interno della scheda clienti insieme a tutte le informazioni necessarie come la palette colori, i font e tutto ciò che riteniamo utile;
  6. Risolti i problemi le campagne sono pronte per partire: tutti i membri del team hanno smarcato l’attività come “Completata”. Tutti tranne uno… chi si occupa della contabilità! Con ClickUp puoi organizzare anche questo flusso mettendo delle regole all’interno della piattaforma. Una regola, ed esempio, può essere che nei flussi di lavoro che riguardano le campagne social, una volta che tutti hanno contrassegnato le loro attività come Completate, il task viene assegnato automaticamente alla contabilità.
    Non è fantastico???

Per concludere su ClickUp

Non è mai facile consigliare uno strumento di project management proprio perché, come dicevamo all’inizio, ognuno di noi lavora in modo differente e anche l’organizzazione interna di ogni agenzia può essere diversa. ClickUp al momento ci sembra lo strumento in grado di abbracciare più esigenze possibili ma se avete dei suggerimenti su altri strumenti da provare, fateci sapere!

Mockup veloci e gratuiti? Ecco la guida pratica!

By Calendario dell'avvento No Comments

Attenzione: questo articolo non è consigliato a grafici deboli di cuore

Facciamo una piccola premessa (e promessa) per i nostri amici grafici: quando avremo bisogno di mockup professionali continueremo a rivolgerci a voi. Ma ora lasciateci divertire con i nostri mockup da postare sui social per inventare prodotti che non andranno mai in commercio tipo la birra di Cultura e Digitale!

Innanzitutto: cos’è un mockup?

I mockup sono rappresentazioni visive che mostrano come apparirà un design applicato a un prodotto o in un contesto reale. Sono estremamente utili per presentare progetti ai clienti o arricchire il proprio portfolio. Questo, però, è quello che lasciamo fare ai grafici.
Chi si occupa di social media marketing nel settore culturale può utilizzarli ad esempio per:

  • promuovere la release di un nuovo sito o di una nuova app;
  • creare campagne visive online che coinvolgano gli utenti come un carosello con tre tipologie di allestimenti differenti per un festival tra i quali scegliere;
  • comunicare nuove modalità di acquisto con mockup di biglietti cartacei o print@home che vengono mostrati all’ingresso di un teatro come si farebbe per entrare.

Per realizzare queste creatività apparentemente semplici ma piene di insidie, abbiamo diversi tool a nostra disposizione.

Come creare mockup professionali online

Creare mockup non è mai stato così semplice! In questo articolo ti guidiamo alla scoperta dei migliori strumenti gratuiti per realizzare mockup online, perfetti per il marketing culturale e non solo e sorprendere i tuoi clienti: scopriamo insieme Canva, Pacdora Freepik!

Hai mai usato Canva per i tuoi mockup?

Come spesso accade quando si cerca una risposta a complessi problemi grafici, questa è Canva.
Canva, infatti, ha una sezione interamente dedicata ai mockup che puoi trovare qui o cercando “mockup” tra le app di un qualsiasi progetto a cui stai già lavorando.

Come funziona:

  • Scegli il modello da cui vuoi partire: tazze, shopper, felpe, schermi…
  • Carica il tuo design o utilizza gli elementi grafici disponibili su Canva, posiziona il progetto sul mockup scelto e adattalo alle dimensioni e all’orientamento che desideri;
  • Esporta o integra il mockup ad altri progetti a cui stai lavorando su Canva.

Quando usare Canva per i mockup?

  • Quando sei a corto di idee e hai bisogno di spunti per le ambientazioni dei tuoi mockup o di elementi aggiuntivi come forme e testi per completare il tuo progetto;
  • se lavori già con Canva e hai creato il profilo brand con i loghi e colori aziendali del cliente, creare mockup all’interno della piattaforma ti farà perdere meno tempo.

Per cosa lo utilizziamo maggiormente?

  • Per i post social quando vogliamo promuovere la release di nuovi siti o nuove app;
  • per le presentazioni: noi facciamo davvero tante presentazioni. Ci piace inviarle insieme ai preventivi, con i report, per la formazione… E ormai le facciamo sempre con Canva così da poterle condividere con le colleghe prima di inviarle per integrazioni o correzioni di refusi.
    In tutti questi casi può capitare che un mockup ci aiuti a esemplificare visivamente un’idea da comunicare al cliente o allo studente.

Pacdora: creare mockup di packaging di grande impatto in pochi click!

Pacdora è uno strumento freemium online specializzato nella creazione di mockup di packaging. Offre un generatore di mockup che consente di realizzare rappresentazioni realistiche di confezioni in pochi minuti.
Dentro Pacdora troverete anche altri mockup come quelli per gli schermi o per le riviste ma è proprio con le confezioni (dalle scatole ai barattoli per i cosmetici) che svela tutto il suo potenziale.
Come anticipato si tratta di uno strumento freemium: è possibile creare mockup al suo interno ma non effettuare il download. Intanto vediamo come utilizzarlo e poi capiamo perché può essere utile anche senza poter scaricare il risultato.

Come utilizzare Pacdora

  • Partiamo dalla scelta del template che può avvenire per categoria di prodotto o per tipologia di file. Su Pacdora, infatti, puoi creare modelli 3d o addirittura personalizzare il tuo template per la realizzazione di un packaging da scaricare in Adobe Illustrator (con la versione premium);
  • una volta scelto il template si potrà personalizzare o importando una grafica realizzata esternamente con le misure indicate da Pacdora o creandola all’interno del sito con gli elementi a disposizione, o ancora “lasciandosi ispirare” dai loro modelli personalizzabili;
  • a questo punto sarà possibile vedere il risultato in 3d e, una volta soddisfatti, salvare;
  • se hai la versione premium ora potrai scegliere come scaricare il tuo mockup tra diverse opzioni: immagine in jpg o png decidendo anche le varie angolazioni del packaging, “dieline” ti permette di scaricare solo la grafica che hai realizzato o in pdf o in illustrator così da inviarla direttamente alla tipografia, video con effetti 3d per vedere il packaging nella sua interezza e anche in movimento o “code” per embeddare il risultato sul tuo sito.

Si ma allora cosa posso fare con la versione free di Pacdora?

Dopo aver creato il tuo mockup con la versione free di Pacdora puoi condividere il link del tuo progetto e mostrare il risultato in 3d e senza watermark.

Clicca qui per vedere un esempio!

Peculiarità di Pacdora

  • Specializzazione nel packaging;
  • Visualizzazione 3D interattiva;
  • Facilità d’uso.

Per cosa lo utilizziamo maggiormente noi?

Ideazione di packaging e gadget in fase di preventivo: essendo uno strumento molto semplice da utilizzare ma di grande impatto per il suo risultato, ci permette di catturare l’attenzione del cliente senza spendere troppo tempo nella realizzazione di adattamenti che subiranno sicuramente modifiche.

Freepik: molto più di un mockup!

Altro strumento freemium ma più simile a Canva. Qui infatti le funzioni sono illimitate ma troverai alcuni modelli di mockup a pagamento.

Se non conosci Freepik ti consigliamo di dare un’occhiata a tutte le sue funzioni. Non solo mockup, qui trovi anche un’intelligenza artificiale per la creazione di video e immagini, modelli da scaricare in Illustrator o Photoshop da personalizzare, stock di immagini sia gratuite che premium che potrai modificare all’interno della piattaforma e scegliere anche di usare in mockup… insomma, all’interno di Freepik ci si può davvero perdere quindi per ora vediamo solo la funzione che ci interessa.

Come funziona Freepik

  • Esplorazione dei modelli divisi per categoria: scegli quella che ti interessa, ad esempio mockup per capi d’abbigliamento, restringi ancora di più il campo selezionando abbigliamento o accessori, individua l’accessorio su cui vuoi lavorare e scegli finalmente il mockup più adatto alle tue esigenze. Per velocizzare quest’ultimo passaggio potrai lavorare anche con i filtri che trovi alla sinistra dello schermo. Noi ti consigliamo di impostare sempre il filtro licenza su gratis, così da non visualizzare i modelli a pagamento;
  • una volta scelto il mockup su cui vuoi lavorare ti basterà cliccarci sopra e, quando si sarà aperto, cliccare Modifica. La cosa sorprendente di Freepik è che puoi personalizzare davvero qualsiasi aspetto dell’oggetto che hai scelto. Personalizzare una felpa su Freepik, ad esempio, non significa solo inserire una grafica sul fronte o sul retro ma aggiungere elementi o colori anche alle maniche o al cappuccio per avere un progetto estremamente originale!
  • quando sei soddisfatto del tuo progetto clicca su download e il tuo mockup è pronto per essere condiviso.

Quali sono le peculiarità di Freepik?

  • Ampia selezione di modelli e scenari;
  • facilità di utilizzo;
  • integrazione con tanti altri strumenti al suo interno come l’intelligenza artificiale.

Quando scegliamo di utilizzare Freepik?

Freepik è il perfetto mix tra Canva e Pacdora: l’aspetto finale del mockup, infatti, è molto più professionale rispetto a quello che potresti ottenere con Canva ma, grazie alle sue integrazioni con gli strumenti interni, può essere sfruttato anche per realizzare dei progetti più complessi che comprendano il mockup.

Per cosa lo utilizziamo quindi?

  • Condivisione con il cliente o con il team della bozza dei gadget per festival o rassegne;
  • realizzazione di campagne social per coinvolgere il pubblico facendogli scegliere il gadget che vorrebbero per la successiva stagione teatrale o edizione di un festival.

E tu, quale strumento userai per i tuoi prossimi progetti?

Condividilo nei commenti e raccontaci la tua esperienza con i mockup!

GenType Alphabet Creator: quando l’intelligenza artificiale reinventa la tipografia

By Calendario dell'avvento No Comments

GenType Alphabet Creator

GenType Alphabet Creator è il progetto innovativo di Google che utilizza l’intelligenza artificiale per creare alfabeti personalizzati e unici.

Cos’è il GenType Alphabet Creator?

Il GenType Alphabet Creator è uno strumento basato su modelli di apprendimento automatico che analizza e combina le caratteristiche visive di diversi stili di caratteri. Con GenType puoi creare font unici, rendendo progetti grafici e presentazioni più creativi e originali.

Google GenType è uno strumento che permette di generare font attraverso un processo di “text to image,” cioè con la scrittura di brevi descrizioni. Funziona come un laboratorio creativo in cui puoi inserire un prompt descrittivo per dare vita a font particolari.

Ma come funziona GenType Alphabet Creator?

  1. Analisi: lo strumento esplora i tratti distintivi di vari caratteri tipografici, come linee, curvature e proporzioni.
  2. Generazione: utilizzando modelli generativi, combina queste caratteristiche per produrre nuove tipologie di alfabeti.
  3. Personalizzazione: i designer possono modificare i parametri per adattare i caratteri al proprio stile o alle esigenze del progetto.

Come si usa GenType Alphabet Creator?

Utilizzarlo è semplicissimo! Ti basterà andare sul sito labs.google/gentype, accedere con il tuo account Google e dare sfogo alla tua fantasia!

Ecco un esempio utilizzando questo prompt:

Crea un alfabeto che combini lo stile classico delle iscrizioni romane con un tocco moderno e minimalista. I caratteri devono avere un aspetto elegante ma accessibile, adatti per un museo contemporaneo di arte e cultura. Aggiungi una leggera variazione di spessore nelle linee per conferire dinamicità, mantenendo una palette di colori monocromatica per l’anteprima

E poi?

Una volta ottenuto il font che desideri, scrivi la frase che vuoi comporre e scarica il risultato in png!

Altrimenti puoi scaricare anche le singole lettere o modificarle per perfezionarne l’aspetto e garantire che tutto l’alfabeto mantenga uno stile coerente.

Applicazioni nel Marketing e nella Cultura

Per chi lavora nel settore culturale, il GenType Alphabet Creator può essere un alleato prezioso:

  • Branding culturale: crea identità visive distintive per musei, teatri e festival
  • Progetti editoriali: progetta titoli, brochure o poster con uno stile unico
  • Esperienze artistiche: sperimenta alfabeti per installazioni o eventi digitali

O semplicemente usalo come spunto per creare qualcosa di unico!

Lummi.ai: il tool per creare e ricreare immagini

By Calendario dell'avvento No Comments

Lummi.ai: uno stock di immagini (e di prompt)

Lummi.ai è un alleato prezioso per chi utilizza sistemi di intelligenza artificiale nella propria routine lavorativa. Questa piattaforma innovativa non solo ti offre risorse visive come immagini stock, illustrazioni e composizioni 3D, ma ti fornisce anche i prompt con i quali ha generato quelle immagini.

Come funziona Lummi.ai?

Basta andare sul sito Lummi.ai e applicare i propri filtri di ricerca:

  • foto
  • illustrazioni
  • immagini 3d
  • presenza di persone nelle immagini
  • tipo di luce
  • dimensione
  • sfondo

Una volta ristretto il campo potrai anche virare la foto con i tuoi colori aziendali, grazie all’opzione “Duotone”.

E se non trovo ancora un’immagine che mi convince?

Se nessuna immagine ti convince ancora, scegli quella che più si avvicina al tuo gusto, cliccaci sopra e scopri il prompt che Lummi.ai ha utilizzato per crearla.

A questo punto potrai utilizzarlo direttamente su piattaforme come Dream Lab di Canva, MidJourney o ChatGPT, risparmiando tempo e migliorando la precisione dei risultati.

Altre applicazioni di Lummi.ai

Prova a sfruttare Lummi.ai per:

  • Creare contenuti visuali originali ed estremamente realistici;
  • Copywriting creativo: sfrutta i prompt per generare descrizioni coinvolgenti di eventi o opere d’arte. Puoi usarli anche per le descrizioni alternative delle immagini sui siti o sui social!
  • Design esperienziale: sviluppa moodboard sfruttando anche le palette colori che il sito mette a disposizione per ogni immagine generata.

Ma tutto questo è gratis?

Lummi.ai è uno strumento freemium ma tutto quello che abbiamo visto insieme è gratis. Alcune immagini potrai scaricarle solo con l’abbonamento PRO ma il loro prompt è sempre disponibile!

Copilot su WhatApp: l’amico “geniale” a portata di mano!

By Calendario dell'avvento No Comments

L’AI di Microsoft è arrivata su WhatsApp

Se è vero che c’è un’app per tutto, è altrettanto vero che ottimizzare la memoria dei nostri smartphone è sempre una buona cosa.
Ecco perché siamo così entusiasti dell’arrivo di Copilot su WhatsApp!

Cos’è Microsoft Copilot su WhatsApp?

Microsoft Copilot è un assistente virtuale basato sullintelligenza artificiale (il competitor di Chat GPT, sì), ora accessibile tramite WhatsApp… e anche gratis!

Questo chatbot avanzato è in grado di comprendere e generare testo in linguaggio naturale, rispondere a domande, creare contenuti e fornire informazioni aggiornate, come se steste chattando con un amico.

Come attivare Copilot su WhatsApp

Aprire la chat con Copilot su WhatsApp è semplicissimo!

  1. Aggiungi Copilot ai tuoi contatti: puoi farlo scansionando il codice QR che trovi cliccando qui o aggiungendo manualmente il numero +1 877-224-1042 ai tuoi contatti WhatsApp;
  2. Inizia la conversazione: apri WhatsApp, seleziona il contatto “Microsoft Copilot” e invia un messaggio;
  3. Accetta le condizioni e inizia a parlare con Copilot!

La chat è impostata in inglese ma ti basterà inviare un messaggio scrivendo “Ciao Copilot! Possiamo parlare in italiano?” per cambiare lingua.

Cosa può fare Copilot per te?

Copilot può essere quell’amico a cui scrivere nel momento del bisogno!

Ecco alcune applicazioni pratiche nel marketing:

  • Creazione di contenuti: puoi chiedere a Copilot di aiutarti a scrivere post per i social o descrizioni di eventi;

  • Generazione di immagini: grazie all’integrazione con DALL-E 3, Copilot è in grado di creare immagini personalizzate;

  • Risposte rapide alle domande: se ti occupi anche di rispondere a commenti e messaggi sui social, potresti aver bisogno di Copilot per rispondere più velocemente alle domande degli utenti o anche per essere sicuro di non commettere errori grammaticali se rispondi in altre lingue;

  • Organizzazione di idee e brainstorming: vuoi sviluppare nuove idee senza importunare i tuoi colleghi? Fai un primo brainstorming con Copilot e poi condividile con loro (l’intelligenza umana è sempre un passo avanti…)

Considerazioni sulla privacy

È importante notare che l’utilizzo di Copilot su WhatsApp implica la condivisione di dati con Microsoft. Vi consigliamo sempre di consultare le politiche sulla privacy di Microsoft per comprendere come vengono gestite le informazioni e assicurarsi che l’uso sia conforme alle normative sulla protezione dei dati.

Se ti è piaciuto questo post blog, amerai il nostro calendario dell’avvento!

Iscriviti alla newsletter per ricevere una notifica via mail ogni giorno (dal primo al 24 dicembre) e scoprire la sorpresa!

Iscriviti!