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Biglietteria elettronica e sito accessibile: come cambia tutto con l’European Accessibility Act

By 11 Marzo 2025Marzo 25th, 2025News

L’accessibilità digitale è una sfida ancora aperta per il mondo della cultura. Teatri, musei, festival e concerti hanno digitalizzato sempre più i loro sistemi di vendita, ma spesso senza considerare le esigenze delle persone con disabilità.

Con l’entrata in vigore dell’European Accessibility Act (EAA), il 28 giugno 2025, tutto cambia: le biglietterie online e i siti internet dovranno essere accessibili a tutti, senza barriere digitali.
Ma cosa significa concretamente per chi gestisce eventi culturali? Scopriamolo insieme.

Accessibilità e biglietteria elettronica: cosa dice la legge?

Fino ad oggi, in Italia l’accessibilità digitale era regolata dalla Legge Stanca (L. 4/2004), aggiornata con il D.Lgs. 106/2018, che impone obblighi solo alla Pubblica Amministrazione e alle aziende che forniscono servizi alla PA.

Ma le biglietterie di teatri privati, festival e musei? Nessun vincolo obbligatorio.

Con l’European Accessibility Act (Direttiva UE 2019/882), cambia tutto:

  • L’accessibilità digitale diventa un requisito per tutti i servizi commerciali digitali, incluse le biglietterie elettroniche, i siti web e le app mobili.
  • Musei, teatri, piattaforme di ticketing e portali culturali dovranno adeguarsi per garantire un’esperienza senza barriere.
  • Sono escluse solo le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato < 2 milioni di euro).

Attenzione alle piattaforme esterne! Chi usa sistemi di ticketing come Ticketone, Vivaticket o altri dovrà verificare che siano conformi alle nuove regole.

E non solo biglietteria: anche il sito web va reso accessibile

L’EAA richiede che l’intero ecosistema digitale sia accessibile. Questo include:

  • Il sito web ufficiale del teatro, museo o festival.
  • Le app mobili.

Attenzione: non basta installare un widget

Una domanda molto comune è: “Se installo un widget di accessibilità sul sito, sono a posto?”
La risposta è no.

I widget – quei tool che permettono di ingrandire i testi, cambiare i colori o attivare una modalità ad alto contrasto – possono aiutare, ma non sono sufficienti per garantire la conformità all’European Accessibility Act e alla normativa italiana.

Perché?

  • Non correggono il codice sorgente del sito, dove spesso si annidano le barriere reali (come la mancanza di etichette per screen reader, errori nei form, struttura non semantica).
  • Non sostituiscono le linee guida WCAG 2.1, che prevedono un’accessibilità integrata “by design”.
  • Possono addirittura generare false percezioni di conformità, esponendo l’organizzazione a rischi legali.

Serve un approccio più completo:

  • Audit approfonditi del sito.
  • Correzioni nel codice.
  • Scelte progettuali inclusive sin dall’inizio.
  • Test con utenti reali.

Solo così si può parlare di vera accessibilità digitale e conformità all’EAA.

I requisiti principali per siti e app

  • Compatibilità con screen reader e tecnologie assistive.
  • Testi alternativi per le immagini, sottotitoli per i video, audio descrizioni dove possibile.
  • Navigazione da tastiera e layout usabili anche da persone con disabilità motorie.
  • Contrasti cromatici adeguati e testi leggibili.
  • Pubblicazione della dichiarazione di accessibilità.

Quali sono le sanzioni per chi non si adegua?

Le conseguenze per chi non rispetta l’European Accessibility Act sono serie:

  • Sanzioni fino al 5% del fatturato (l’Italia ha recepito la Direttiva UE con il D.Lgs. 82/2022, ma non ha ancora fissato l’importo esatto).
  • Esclusione dal mercato italiano ed europeo.

Meglio muoversi in anticipo!

Biglietteria (e sito) accessibile: cosa cambia per teatri, musei ed eventi?

L’EAA stabilisce criteri di accessibilità chiari per la biglietteria elettronica. Ecco i principali adeguamenti:

1. Biglietterie online e app di ticketing 

  • Compatibilità con screen reader e tastiere alternative.
  •  Interfaccia semplice, navigabile senza barriere.
  •  Dichiarazione di accessibilità pubblicata sul sito o app.

2. Punti vendita fisici e self-service 

  • Terminali self-service accessibili con supporti audio per persone cieche e ipovedenti.
  •  Altezza regolabile per persone in sedia a rotelle.
  •  Interfacce touch con alternative per chi ha difficoltà motorie.

3. Siti web e app culturali

  • Struttura semplificata, testi chiari, link comprensibili.
  • Versione mobile ben leggibile.
  • Accesso facilitato a tutte le informazioni pratiche sull’evento o la mostra.

4. Informazioni chiare sull’accessibilità degli eventi 

  • Sedi culturali e musei dovranno indicare percorsi accessibili e servizi inclusivi.
  •  Audio descrizione, sottotitoli e LIS per spettacoli e mostre.
  •  Testi in linguaggio semplificato per persone con disabilità cognitive.

 Obiettivo? Garantire a tutti un’esperienza senza ostacoli, dal biglietto all’evento.

Accessibilità = nuova opportunità di partecipazione per eventi, musei e teatri

L’adeguamento all’EAA non è solo un obbligo, ma un’opportunità strategica.

Quante persone potrebbero acquistare un biglietto se fosse più accessibile?
Secondo studi di settore, migliorare l’accessibilità digitale potrebbe ampliare il pubblico del 10-15%, includendo:

  •  Persone con disabilità sensoriali, motorie o cognitive.
  •  Anziani con difficoltà tecnologiche.
  •  Famiglie con bambini che necessitano di percorsi facilitati.

Più accessibilità = un pubblico più ampio e diversificato, maggiore inclusione e più opportunità di partecipazione. Un’offerta culturale accessibile attira nuovi spettatori, fidelizza il pubblico esistente e può tradursi in un aumento della domanda complessiva, con un impatto positivo anche sulle vendite.

Cosa fare ora? Strategie per adeguarsi in tempo

  •  Mappare le barriere attuali nei sistemi di ticketing.
  •  Verificare la compatibilità delle piattaforme con le WCAG 2.1.
  •  Coinvolgere esperti di accessibilità per migliorare UX e UI.
  •  Integrare servizi inclusivi negli eventi e nei musei.
  • Pubblicare la dichiarazione di accessibilità e pianificare gli interventi.

Il 28 Giugno 2025 è più vicino di quanto sembri. Agire ora significa evitare sanzioni e trasformare l’accessibilità in valore.

Conclusione: rendere la cultura davvero per tutti

  • L’European Accessibility Act è una svolta per il settore culturale: non basta più digitalizzare la biglietteria, bisogna renderla inclusiva.

    Musei, teatri e festival hanno oggi l’occasione di abbattere le barriere e costruire un’esperienza senza limiti per ogni visitatore.

     Sei pronto a rendere la tua biglietteria e il tuo sito accessibili? Inizia subito il percorso verso l’inclusione… Contattaci!

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