Google Grants: cos’è e perché può essere utile per la cultura?
Le organizzazioni culturali spesso si trovano a dover fare i conti con budget limitati per la promozione delle loro attività. Ecco perché Google Grants può diventare uno strumento essenziale per raggiungere un pubblico più ampio.
Il programma mette a disposizione fino a 10.000 dollari mensili in crediti pubblicitari da utilizzare su Google Ads, aiutando le realtà del no-profit a migliorare la propria visibilità online senza costi diretti.
Cos’è Google Grants?
Google Grants è lo strumento che Google Ads dedica al no-profit.
Se Google Ads è utilizzato da aziende commerciali per attrarre clienti e generare profitto attraverso annunci a pagamento, Google Grants sfrutta la stessa tecnologia per fini sociali e culturali, consentendo alle organizzazioni no-profit di competere nello spazio digitale senza avere a disposizione gli ampi budget del settore privato.
Come funziona Google Grants
Google Grants è dedicato esclusivamente alle organizzazioni no-profit registrate, tra cui rientrano molte realtà culturali (Fondazioni, Associazioni culturali, etc.). Queste organizzazioni possono creare campagne pubblicitarie nella rete di ricerca di Google per promuovere eventi, progetti e iniziative culturali, raggiungendo così persone interessate al loro settore. Grazie a questo strumento, si può aumentare la visibilità online senza la necessità di grandi investimenti in pubblicità.
Per partecipare al programma Google per il non profit, è necessario effettuare una richiesta di attivazione, registrandosi nella pagina ufficiale di Google.
Per farlo, però, è necessario rispettare dei requisiti:
- essere organizzazioni no profit registrate
- essere riconosciute da Percent, oppure essere registrate su TechSoup
- non essere: una scuola, un’organizzazione sanitaria o un ente governativo
Una volta avviata la procedura Google si prenderà dai 2 ai 14 giorni lavorativi per approvare o meno l’inserimento dell’organizzazione nel programma no profit che prevede anche altre opportunità, oltre Google Grants.
Altre opportunità per il No-profit
Oltre a Google Grants, Google offre altre risorse utili per le organizzazioni Nonprofits:
- Google Workspace for Nonprofits: strumenti di collaborazione e comunicazione (email, documenti condivisi, ecc.) offerti gratuitamente o a prezzi ridotti
- YouTube Nonprofit Program: permette di sfruttare YouTube per raccontare la missione e i progetti della tua organizzazione.
Perché Google Grants è utile per il settore culturale
Le organizzazioni culturali, che spesso si trovano a operare in nicchie specifiche, possono trarre enormi benefici da Google Grants. Ecco alcuni esempi pratici:
- Promuovere eventi: dai concerti alle mostre d’arte, è possibile creare annunci mirati per attrarre un pubblico interessato.
- Aumentare la consapevolezza: le campagne possono sensibilizzare il pubblico su temi culturali o cause sociali importanti legate all’arte e alla cultura.
- Sostenere campagne di raccolta fondi: le campagne possono anche supportare iniziative di raccolta fondi per progetti culturali.
Ma quindi Google Grants è così semplice?
Sfruttare al meglio Google Grants non è affatto semplice e ci sono delle regole da seguire, pena la sospensione dell’account.
Sebbene il budget mensile messo a disposizione da Google sia molto alto, impostare una campagna che performi al meglio non è una cosa facile, considerando tutte le limitazioni imposte. Come si può ben comprendere, Google si assicura che il budget reso disponibile gratuitamente sia ben speso.
Una buona conoscenza della piattaforma Google Ad Grants e di conseguenza di Google Ads, è fondamentale per raggiungere dei risultati soddisfacenti.
Ecco perché è importante farsi seguire da professionisti del settore, che aiutino l’organizzazione sin dalla fase di attivazione.
Pensi che la tua organizzazione rispetti i requisiti per aderire al programma Google No-profit e vuoi approfondire il tema?
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