Sistemi di biglietteria: pregi e limiti
In oltre 10 anni di carriera nel marketing culturale abbiamo lavorato con quasi tutti i sistemi di biglietteria, sicuramente con i più comuni in Italia.
Ne conosciamo i pregi ma anche i tanti limiti che, grazie ai teatri con cui collaboriamo, abbiamo avuto modo di portare all’attenzione degli sviluppatori che spesso hanno colto i nostri consigli implementando nuove funzioni o aggiornandone altre.
Nonostante i tanti passi avanti, però, i classici sistemi di ticketing non hanno ancora trovato il modo di includere in maniera strutturata il marketing tra i propri servizi.
Questo perché sono nati per rispondere a esigenze diverse da quelle del marketing (bisogni amministrativi, per fare un esempio): la loro prospettiva è distante dalla nostra e adattarla significherebbe stravolgere l’intero sistema.
Ma la necessità di creare un rapporto sempre più stretto e di codipendenza tra marketing e biglietteria è apparso ancora più chiaro con la pandemia: ricontattare chi aveva già acquistato i biglietti, ricordargli di utilizzare il voucher prima della scadenza, tenerli aggiornati su un calendario in continua evoluzione… tutto questo senza dei CRM performanti è costato uno sforzo di lavoro manuale che ci saremmo volentieri risparmiati tutti.
È per tutti questi motivi che, quando ci hanno parlato di SecuTix, ci siamo entusiasmati!
SecuTix è un’azienda svizzera che, da oltre 18 anni, produce e distribuisce un software di ticketing modello SaaS e White Label, progettato per instaurare un rapporto di fidelizzazione con il pubblico.
SecuTix mette a disposizione degli organizzatori di eventi una piattaforma che permette di interagire direttamente con i suoi differenti pubblici su tutti i canali possibili e di ottenere il pieno controllo della distribuzione dei biglietti venduti attraverso box office, ticket shop online, call center, partner e distributori.
La facciamo ancora più semplice? SecuTix pensa alla biglietteria in chiave marketing.
Le differenze tra SecuTix e altri sistemi di biglietteria nella fase che precede l’acquisto del biglietto
La crescita dei social media ha spostato una fetta sempre maggiore dei budget promozionali degli organizzatori di eventi sul web. Questo perché con cifre minori rispetto, ad esempio, alle campagne di affissioni outdoor si raggiunge un pubblico più ampio e, soprattutto, maggiormente profilato.
L’acquisto dei biglietti, quindi, passa sempre di più attraverso le campagne social. Se monitorare questo dato nel mondo business è molto semplice tramite il pixel di tracciamento di Facebook, nel settore degli eventi non lo è altrettanto.
Con i sistemi di biglietteria che abbiamo usato finora ciò accade per una ragione di privacy: l’utente che abbiamo raggiunto attraverso una campagna social, una volta che atterra, e si registra, sul sito di vendita del distributore (del sistema di biglietteria, per come li conosciamo oggi) diventa a tutti gli effetti un utente del titolare della piattaforma di ticketing, non dell’organizzatore.
Se, quindi, attiviamo una campagna Facebook, andremo a inserire il pixel nella pagina di biglietteria che abbiamo creato sul nostro sito e, se vogliamo essere davvero bravi, ai bottoni dei vari spettacoli (es. Acquista Turandot). Il nostro tracciamento, però, finisce qua.
Una volta che il nostro utente ha cliccato sul pulsante acquista, infatti, atterrerà sul sito del distributore di biglietti e non possiamo sapere se avrà effettivamente acquistato o meno.
Esistono dei metodi per arrivare il più in fondo possibile a questo processo d’acquisto ma nessun sistema di biglietteria permette di monitorarlo nel suo complesso.
Con SecuTix invece non solo l’organizzatore è libero di settare e gestire i propri canali di vendita online ma è anche l’unico titolare dei dati: pertanto gli utenti provenienti dalle campagne social, una volta registrati, saranno patrimonio dell’organizzatore.
Customer care: cosa accade dopo la vendita del biglietto?
Con la maggior parte dei sistemi di biglietteria con cui ci siamo trovati a lavorare finora, dopo la vendita non accadeva più nulla, non avendo questi delle funzioni di CRM integrate in grado di supportare azioni di marketing.
SecuTix ha un CRM che permette agli organizzatori di eventi di avere una conoscenza approfondita del proprio pubblico e di contattarlo direttamente con azioni di marketing mirate e quindi più efficaci.
Per fare alcuni esempi, CRM ci dà la possibilità di:
- avere un controllo sui dati e monitorare, quindi, il ROI delle campagne email o SMS che partono da lì;
- pianificare le campagne per programmare le offerte mano a mano che l’evento si avvicina;
- creare una lista d’attesa che avvisi automaticamente gli spettatori che si è liberato un nuovo posto.
Come dicevamo all’inizio, la pandemia ha evidenziato come questi strumenti di marketing non siano solo un vezzo di noi addetti ai lavori, ma un’esigenza per migliorare la comunicazione con lo spettatore anche per informazioni “di servizio”.
Avere strumenti di CRM integrato al sistema di ticketing significa poter mandare mail mirate ai nostri spettatori che contengano solo informazioni che li interessino direttamente.
Le azioni di marketing possibili con SecuTix non si limitano al CRM.
Con il sistema di White Label la pagina di biglietteria sarà perfettamente integrata nel sito anche dal punto di vista grafico e sarà possibile lavorarci in autonomia per mettere in evidenza eventi o abbonamenti che hanno bisogno di una particolare visibilità.
Sarà possibile anche creare dei pacchetti e suggerire delle combinazioni di eventi.
Inoltre è possibile creare pagine di vendita dedicate a pubblici diversi, individuali, associazioni, partner B2B, etc… in modo da offrire a ciascun pubblico l’offerta migliore e i gli strumenti di pagamento più adeguati, arrivando a poter gestire direttamente accordi distributivi con processi digitalizzati.
E, continuando a parlare di vendita, SecuTix dispone anche di diverse modalità di fidelizzazione: creazione di codici promozionali, membership, coupon da condividere solo con gruppi specifici con vincoli d’uso, tempi e quantità.
Il tutto in un’ottica multicanale, per cui i contatti che si registrano online, possono essere riconosciuti anche al boxoffice o al call center e tutta la storia degli acquisti di ciascuno contribuisce a creare il patrimonio di dati che l’organizzatore colleziona e, finalmente, può agevolmente utilizzare per modificare la propria strategia.
SecuTix Marketplace
SecuTix, nella sua versione Marketplace, offre inoltre alle città la possibilità di fare rete e unire in una sola “vetrina” tutte le attività culturali, sportive e di intrattenimento che ospita.
Con SecuTix gli organizzatori di eventi potranno creare azioni di cross selling attraverso gli altri partner coinvolti (come alberghi, IAT, etc.) e moltiplicare i punti vendita, senza preoccuparsi dell’aspetto contabile perché il software ripartisce automaticamente le vendite e genera rendiconti.
E gli utenti, intanto, avranno un portale unico in cui trovare tutta l’offerta culturale (e non solo) della città.
Lo sappiamo che per il mondo business tutte queste cose sono ovvie e il nostro entusiasmo potrà sembrare ingenuo ma nel settore del marketing culturale italiano è davvero una rivoluzione.